L?hanno chiamata ?Utopia? per essere fedeli ad un richiamo che nel percorso di questi anni si sono spesso ripetuti: «Credi nell?utopia». Sono i volontari della Comunità di Liberazione di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria), tra i primi ad aderire alla proposta del vescovo di Locri Bregantini per creare le condizioni per favorire l?imprenditorialità giovanile.
Una delle quattro cooperative sociali ralizzate nell?ambito di ?Crea Lavoro?, ?Utopia? appunto, è la loro. «Vogliamo costruire la piena e dignitosa integrazione sociale e lavorativa di alcune persone portatrici di handicap» spiegano i volontari. Utopia si muoverà su tre linee di lavoro. Ci sarà un labotorio per la produzione di accessori in stoffa, non destinati all?abbigliamento. I soci cominceranno dai fazzoletti e i sacchetti in stoffa per confezionare bomboniere. Le tradizioni calabresi, così attente al rito nuziale e agli oggetti ad esso legati, dovrebbero fornire un ottimo bacino di utenza per questo tipo di produzione. Il progetto ?Handicap integrazione laboratorio? sarà invece un vero e proprio ?telecentro? o ?telecottage? nel quale persone disabili offriranno servizi alle aziende del territorio tramite Internet. L?altro polo di sviluppo della neocostituita cooperativa sarà un Centro di vacanze sociali per portatori di handicap. «Vorremmo attrezzare strutture marine o montane , fornite da enti pubblici, da dedicare alle vancanze sociali».
«Si concretizzerebbe così la risposta ad una domanda sociale molto forte, quelle di reperire località per le vacanze attrezzate per i portatori di handicap, carenti in tutt?Italia ma soprattutto in una zona tanto carente di servizi e di opportunità per le persone con handicap», aggiungono i volontari di Gioiosa Jonica.
Info: Coop. Sociale L?Utopia, tel. 09664.419300
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